Colophon
Il colophon o con termine disusato colofone (dal greco kolophon, coda) era la pagina di chiusa del libro in cui gli editori dichiaravano la proprietà dell'opera e stampavano il proprio emblema.
Nel colophon si riportano svariate diciture tecniche e di servizio molte delle quali obbligatorie per legge. In genere sono sempre presenti
- la data di pubblicazione,
- il copyright con il nome di chi detiene i diritti dell'opera (nella maggior parte dei casi l'editore, se esiste,oppure l'autore)
- l'ISBN, dove attribuito, nella sola forma numerica
- nel caso che si tratti di una traduzione o di un lavoro stampato sotto licenza di altri, il titolo dell'opera con i dati completi che individuano il libro nell'edizione originale.
- in caso di ristampa o di nuova edizione, vanno riportate complete di mese a anno la data della prima edizione e in nuova riga la data della edizione corrente.
Nella pagina del colophon trovano inoltre posto tutte le diciture e i ringraziamenti che non sono stati esposti altrove. A seconda delle scelte effettuate dell'editore, nel colophon possono ospitarsi i nomi dell'illustratore, del traduttore, dell'editor, del direttore editoriale, del grafico e dello stampatore.
Inoltre sempre nel colophon, se non è prevista una pagina apposita dei ringraziamenti, vanno ringraziamenti a enti e istituti per collaborazioni ricevute, per patrocini o per contributi economici ricevuti per la stampa. Ancora nella stessa pagina sono raccolte le referenze fotografiche, se non riportate una per una nelle didascalie e se non sono tante abbastanza da suggerire un elenco a parte (elenco delle fotografie e delle illustrazioni). Sempre nel colophon vanno inseriti i ringraziament anche personali dell'autore, se non riportati altrove, ai privati che hanno fornito collaborazioni a qualunque titolo, materiali, interviste, foto, documenti, spunti ecc.
Infine lo stesso spazio accoglie le diciture di rito, spesso in doppia lingua (italiano e inglese), riguardanti il divieto di riproduzione in tutto o in parte senza il permesso scritto dell'editore.
La mole di dati via via destinata al colophon è molto cresciuta nel tempo presso quasi tutti gli editori, al punto che la pagina è divenuta un ingombro considerevole e di difficile gestione all'interno del libro. Per questa ragione molti editori tendono ormai a riprodurre i contenuti propri del colophon in più pagine separate, cercando di contenere le diciture al minimo indispensabile. La formula <finito di stampare> obbligatoria per legge poiché è necessario indicare sempre nome e indirizzo dello stampatore si trova infatti quasi sempre in una pagina a parte, nelle pagine finali del volume. Ad essa a volte si accompagnano altre notizie, la marca dell'editore, il piano delle ristampe (Einaudi).
Indice degli argomenti
Introduzione (5)
- Definizione del libro e terminologia relativa
- Formati librari
- Formato della carta
- Impostazione della pagina
- Le parti del libro
Pagine iniziali (5)
Testo o corpo del testo (4)
Abbreviazioni e simboli (5)
- Abbreviazioni
- Abbreviazioni nomi di persona
- Sigle e acronimi
- Titoli civili e militari
- Trattamento del testo con le abbreviazioni