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Paragrafi e sottoparagrafi

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Il paragrafo è la porzione di testo che risulta dalla divisione in parti di un capitolo. Il paragrafo è presente soprattutto nella letteratura scientifica e nella saggistica dove a seconda dell'organizzazione degli argomenti può essere a sua volta diviso in sottoparagrafi e se necessario ancora in sotto-sottoparagrafi in un numero ragionevole di divisioni che non diano problemi alla lettura e che rispettino la sequenza logica degli argomenti.

In origine il paragrafo, come suggerisce la sua etimologia, era un segno grafico, una lineetta, un'annotazione a lato dello scritto che serviva a segnare una pausa o un passaggio nel testo o un cambio di persona nei dialoghi e a volte — in senso estremamente moderno — anche un cambio di argomento.

Sul paragrafo esiste una certa confusione terminologica derivata dall'uso impostosi in ambito informatico del termine italiano paragrafo come false friend dell'inglese paragraph in sostituzione del nostro capoverso. La gran parte dei software di impaginazione e di elaborazione testi utilizzano la voce paragrafo per indicare la quantità di testo compresa tra due pressioni successive del tasto invio (a capo). Nella formattazione dei testi questo 'paragrafo', vale a dire il capoverso, riveste molta importanza, poiché rispetto ad esso si definiscono gli stili (detti appunto di paragrafo) in base ai quali poter definire e cambiare rapidamente l'aspetto del testo. Inoltre, ad aumentare la confusione, il simbolo scelto per tali porzioni continue di testo e il cosiddetto segno di paragrafo (¶) ripreso, non casualmente, dai codici medievali dove una specie di q rovesciata indicava il paragrafo.

In effetti una tale definizione di paragrafo, benché comune alla gran parte degli operatori informatici anche dilettanti, non è ancora accolta da tutti i vocabolari. De Mauro (GdU) con paragrafo individua solo la divisione del capitolo: «ciascuna delle parti in cui sono suddivisi i capitoli di un'opera»;  ugualmente fanno il Devoto Oli e il Dizionario Italiano Sabatini Coletti, mentre il Vocabolario Treccani fornisce anche il significato recente di capoverso.

Nei rimandi il paragrafo numerato si abbrevia par. oppure con il simbolo § seguito dal numero o dalla combinazione di numeri che lo individua.

Il paragrafo ha in genere un proprio titolo adeguatamente differenziato e distaccato dal corpo del testo. La grafica del titolo di paragrafo (e di sottoparagrafo) come come accade per il capitolo può essere variamente costruita ed evidenziata, modificando stile, dimensioni e spaziatura.

Letto 64645 volte Ultima modifica il Domenica, 11 Novembre 2012 13:49
Giovanni Pallotta