A volte dette anche pagine preliminari (preliminary matter), componenti iniziali in Roberto Lesina, le pagine iniziali includono tutte le pagine che precedono il testo, l’argomento del libro vero e proprio.
Le pagine iniziali includono quindi le pagine bianche all’inizio del volume, il titolo, il colophon, dediche, occhielli, collana, altri titoli in collana o dello stesso autore, ringraziamenti, indici e sommari (se non sono posti in fondo al volume). Inoltre fanno a rigore parte delle pagine iniziali tutti quei contributi anche letterari e corposi che non sono scritti dall’autore: presentazioni, prefazioni, introduzioni.
Questo gruppo non ha una lunghezza né un ordinamento fissi. Il numero di pagine di cui si compone è variabile e può andare da due a un sedicesimo e oltre, a seconda degli elementi presenti e della corposità con cui si presentano. Di norma, tuttavia, un libro generico quasi mai accoglie tutte le tipologie che concorrono a formare la componente preliminare del libro. Nei libri di narrativa spesso, e di regola, manca l’indice; può mancare la dedica mentre è presente l’occhiello, può non esserci la collana mentre vi sono dei ringraziamenti.
La sequenza adottata non ha validità universale essendo spesso soggetta a valutazioni di vario tipo da parte dell’editore o del grafico in rapporto alla consistenza del volume, all’argomento trattato o al pubblico cui il prodotto è destinato.
La sequenza abitualmente adottata prevede due pagine bianche poste all’inizio del libro a protezione del contenuto. Segue il frontespizio, sul recto di una nuova pagina, vale a dire in una nuova pagina dispari (destra). Sul verso del frontespizio (pagina pari, di sinistra) trova posto il moderno colophon, la pagina dei credits e del copyright.